Premio Fotografia d’Architettura

              

 

Premio Fotografia d’Architettura

Nasce la prima edizione del premio MIA Photo Fair Fotografia d’Architettura,in partnership con lo Studio G*AA di Attilio Giaquinto e ArtPhotò di Tiziana Bonomo, che si rivolge a quegli artisti che espongono le loro opere all’interno della sezione Gallerie.

Il Premio punta a dare risalto al dialogo costante tra fotografia e architettura, per la capacità della fotografia di documentare e interpretare i cambiamenti della realtà.

L’artista vincitore, oltre a un premio in denaro, avrà la possibilità di presentare il proprio progetto in una sezione appositamente creata all’interno della fiera.

MOTIVAZIONI GIURIA PREMIO

La Giuria, composta da Tiziana Bonomo, direttore di ArtPhotò, Fabio Castelli, direttore di MIA Photo Fair, Subhash Mukerjee, architetto e vicepresidente Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Torino, Fabio Novembre, architetto e designer e da Francesca Taroni, direttore della rivista Living -Corriere della Sera ha deciso di assegnare all’unanimità il Premio al lavoro di Anna Di Prospero dal titolo Urban Self-Portrait ( 2010-2015) , un progetto fotografico a lungo termine incentrato sulla relazione tra luogo e persona, con la seguente motivazione:

“Per aver saputo cogliere la connessione tra individuo e architettura – come quella dell’Auditorium Oscar Niemeyer di Ravello, la Chiesa del Giubileo di Roma di Richard Meier, il quartier generale Vodafone a Oporto (Portogallo) firmato dallo studio Barbosa & Guimarães e la sede dell’Acquario Nazionale della Danimarca Den Blå Planet di Copenhagen, progettato dallo studio di architettura danese 3XN. Attraverso pose sinuose interpretate dall’artista, le architetture si trasformano in elementi dinamici e il corpo in un’architettura morbida, come un elemento della composizione. Questi autoritratti urbani sono piccoli atti performativi dove l’artista non è mai protagonista bensì testimone di una realtà creata attraverso l’atto fotografico. La fotografia diventa così il mezzo d’interazione con la dimensione esterna e lo scatto una proiezione del mondo interiore.

La giuria intende così premiare l’intero corpus lavorativo di questa giovane artista, che cammina coraggiosa sul crinale del selfie da social networks, padroneggiando con sapienza il mezzo fotografico e mantenendo una posizione chiara e poetica”.

Anna Di Prospero è rappresentata da MLB Maria Livia Brunelli gallery di Ferrara.

La menzione d’onore va ad Andrea Tonellotto per il suo progetto Rationalism, dedicato al movimento del razionalismo in architettura, che per lo stesso autore “non è altro che la metafisica costruita”. Ecco allora che si muove con la sua Polaroid nella capitale del razionalismo italiano: Tresigallo  (Ferrara), paese di 4500 anime.

La ricerca su un preciso periodo storico dell’architettura, la composizione delle immagini, l’effetto della scuola ghirriana di intendere la fotografia, hanno convinto la giuria a conferire la menzione d’onore a Tonellotto e alla Galleria Heillandi di Lugano che lo rappresenta.

Il Premio MIA Photo Fair Fotografia d’Architettura “intende acquisire consapevolezza della complessità nella fotografia di architettura e di promuovere progetti originali, sia dal punto di vista estetico che di ricerca”, puntando, come recita il bando, a dare risalto al dialogo costante tra fotografia e architettura, per la capacità della fotografia di documentare e interpretare i cambiamenti della realtà.