MIA FAIR 2022 – MOSTRE
MANINTOWN MAGAZINE
NUOVO CINEMA PARADISO
BY DAVIDE MUSTO






NUOVO CINEMA PARADISO
BY DAVIDE MUSTO
Un progetto a cura di MANINTOWN MAGAZINE
La mostra esplora la nuova generazione del cinema italiano, un panorama di nuovi talenti che negli ultimi anni sta riscuotendo un successo internazionale grazie alle nuove piattaforme. Davide Musto, fotografo di origine palermitane di base a Roma, segue da anni questo panorama magmatico di giovani e talentuosi artisti; il suo occhio attento allo scouting gli ha permesso di catturare molto in anticipo sui tempi molti volti che oggi sono diventati popolari come Rocco Fasano, Lorenzo Zurzolo, Edoardo Purgatori, Matilde Gioli, Eduardo Scarpetta, tanto per citarne solo alcuni, che saranno presenti nella mostra.
La ricerca di Musto è un mix di sensualità ed estetica attenta alla moda, una visione ricca di contrasti proprio come la sua terra d’origine, la Sicilia.
Dall’articolo del giornalista e saggista Antonio Mancincelli sul nuovo cinema italiano: “C’era una volta il cinema italiano, quel mix di arte, impegno, tecnologia, business: un crogiuolo di letterati, intellettuali, illuminati finanziatori, registi che rischiavano, maestranze di grande ingegno, che ha nutrito con le sue opere l’immaginario universale per quasi un secolo intero: il Novecento… E adesso? Insidiato dalle piattaforme in streaming planetarie, poco o nulla aiutato dal sistema politico, è distribuito poco all’estero se non nel caso di rari, grandi nomi che assicurino un sicuro ritorno economico – Nanni Moretti, Paolo Sorrentino, Matteo Garrone, Giuseppe Tornatore, Mario Martone, Paolo Virzì e pochissimi altri – che ci fanno temere per la sua capacità incisiva sulla contemporaneità come invece era successo per la generazione degli autori del secolo (ma è anche trascorso un Millennio) scorso. Il punto è che lamentarsi non ha senso, né tantomeno crogiolarsi in una nostalgia di sale fumose dove il fascio di luce faceva vivere sullo schermo storie fantastiche o iperreali, secondo la solita narrazione di «era meglio prima», quando è invecchiato anche il Nuovo Cinema Paradiso. Puntualmente, ogni cinque anni circa, qualche critico recupera l’idea che il cinema italiano stia vivendo una nouvelle vague: si parla allora di una particolare visibilità italiana e internazionale delle nuove generazioni di autori, di un recupero delle quote di incassi del cinema italiano rispetto a quello straniero, di un’improvvisa notorietà dei divi nostrani…Una volta c’erano il grande e il piccolo schermo le cui dimensioni distinguevano due media differenti – il cinema e la televisione –, con linguaggi differenti, pubblici differenti, contenuti differenti. Oggi è tutto intrecciato con tutto, con raffinatezze progettuali e ideative straordinarie, e ogni nuova piattaforma che si presta a veicolare immagini in movimento, video e audiovisivi deve reinventarsi quasi da zero una poetica e un’estetica, per non dire le forme della narrazione e della figurazione. La condizione è tale per cui l’avvento del digitale ha scompigliato le carte, di modo che l’imbuto del computer ridistribuisce di continuo non solo quello che una volta era il sistema delle belle arti, ma anche i media stessi, portati a ibridarsi euforicamente fra di loro.”
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
90 € + IVA 22% = 109,80 €.