Luciano Romano, Ex Novo #1611, 2022
Courtesy: Paola Sosio Contemporary Art
Stampa Giclée, carta cotone, dibond
Giclée print, on cotton paper, dibond
Dimensioni / Size: Cm 107 x 80
Edizione / Edition: 5 + 2 p.a.
Contattare Paola Sosio Contemporary Art per il prezzo.
Please contact Paola Sosio Contemporary Art for the price.
dalla serie Ex-Novo , 2022
Nella fotografia desunta dal dipinto del 1611, la Strage degli innocenti di Guido Reni, conservata nella Pinacoteca Nazionale di Bologna, l’attenzione si ferma non solo sull’emozione della donna trattenuta per i capelli, ma sull’azione, sull’eterno presente della violenza del gesto. Quasi fosse un manifesto della reiterata violenza sulle donne. Nelle intenzioni di Luciano Romano, la forma triangolare assunta dai capelli richiama alla mente i volti cuspidati che appaiono in Guernica di Picasso, icona assoluta della condanna della barbarie della guerra, volti ispirati a loro volta al palinsesto pittorico di Reni. Anche qui, il dolore non è urlato, è soffocato, silenzioso, colto in un attimo di raggelata e raggelante sospensione.
EX NOVO 2021-2022
Epidemie, conflitti, esodi, violenze ci circondano come non avveniva da tempo; Luciano Romano pensa a un ricorso della Storia, al Secolo di Furore che vide nascere le creazioni della pittura barocca e realizza nel 2021-2022 un primo ciclo del progetto Ex Novo.
Immagini che traggono ispirazione da dettagli compositivi della pittura seicentesca, di autori come Luca Giordano, Francesco Guarino, Caravaggio, Ribera e Guido Reni, ma il tema è affrontato secondo le logiche e le urgenze del nostro tempo.
Ex Novo, nell’intento dell’artista, vuole mettere in luce il valore della misericordia, ovvero quel sentimento di empatia e compassione nei confronti delle persone fragili, dei deboli, degli ultimi che subiscono maggiormente le conseguenze di queste avversità.
Le immagini rivendicano una componente etica e sollevano un’istanza politica attraverso un linguaggio dichiaratamente teatrale, il gesto stilizzato, l’illuminazione fortemente simbolica.
Se nei dipinti di riferimento si assiste a un gesto plateale, a una violenza esplicita, in queste fotografie, si percepisce una sorta di rassegnazione, un dolore avvertito, ma soffocato e incapace di emergere in superfice. Una ferita che ci consuma dentro.
Luciano Romano
Italia @ Italia
https://www.paolasosioartgallery.com/
Tra i vincitori del premio Atlante Italiano 003, conferito dal Ministero dei Beni Culturali e la Triennale di Milano, ha ottenuto la nomination al Prix BMW-Paris Photo (2007) ed è stato finalista per quattro edizioni consecutive agli Hasselblad Masters.
Ha esposto alla X Biennale Architettura di Venezia, al Museo MADRE di Napoli, al Museo MAXXI di Roma, al Museo MAMM di Mosca, a Fotografia Europea di Reggio Emilia, a Palazzo Ducale di Genova, alla Reggia di Caserta e in occasione del Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Nel 2010 è autore delle immagini su cui si fonda Italy of the Cities, una visione di Peter Greenaway per il padiglione italiano all'Expo Universale di Shanghai, rappresentata nello stesso anno all'Armory di New York.
Del 2013 l'installazione permanente Don’t ask where the love is gone di Shirin Neshat nella stazione Toledo Montecalvario della Metropolitana di Napoli, che si avvale di nove grandi ritratti realizzati da Luciano Romano. L'opera è stata in seguito esposta alla Photobiennale di Mosca del 2014, a cura di Olga Sviblova.
A dicembre 2019, nella stazione della metropolitana di Scampia, Napoli, viene presentata Song ’e mare, la sua ultima installazione permanente di arte pubblica: “Quattordici fotografie di musicisti e cantanti napoletani a figura intera, posti lungo la stessa linea d’orizzonte, quella fra mare e cielo, mentre fanno un passo avanti in una costante dinamica fra scena e retroscena, luce e ombra, colto e popolare, ricordo e intuizione.” (Andrea Viliani, 2019).
Ad aprile 2022 il suo più recente progetto “Ex Novo”, sei immagini contemporanee intorno alle Sette Opere di Misericordia di Caravaggio. Una ricerca degli indizi visivi che si trasmettono attraverso l’esposizione alla produzione artistica del passato e che riemergono nel processo della creazione contemporanea.
In Mostra al Pio Monte della Misericordia da Aprile a Settembre 2022.
Nel 2021- 2022 realizza il progetto TRA in co-operazione con l’artista Mariangela Levita.
Il progetto intende sconfinare oltre il riquadro della fotografia, offrendo il supporto fisico della stampa all’ibridazione con altre forme di rappresentazione quali pittura e video.
Di nuovo con la serie di opere Ex-Novo, partecipa alla Mostra “ Volto Anima del corpo” a BIELLA, Palazzo Ferrero, da Novembre 2022 a Gennaio 2023.
Diverse le mostre personali e collettive e la presenza a importanti Fiere di Fotografia e Arte Contemporanea in Italia e all’estero.
I suoi lavori sono conservati in numerose raccolte pubbliche e private, tra le quali la collezione del MAXXI e IICD di Roma, il Museo MADRE di Napoli, La Fondazione Edoardo Garrone di Genova, La Fondazione Banco di Napoli, la Robert Rauschenberg Foundation e il Watermill Center di New York.

If you want to buy or if you are interested in further information please contact Paola Sosio Contemporary Art trough this form.
ENQUIRY FOR
Luciano Romano, Ex Novo #1611, 2022
ArtOnWall





