Artista, MIA Fair 2023 @ Federico Rui Arte Contemporanea
Giangiacomo Rocco di Torrepadula, Still Live, 2023
Courtesy: Federico Rui Arte Contemporanea
Stampa Fine Art su carta Hahnemühle baritata
Fine art print on baryta Hahnemühle paper
Dimensioni / Size: 100x80
Edizione / Edition: 7
Prezzo / Price: 3500
Le fotografie “Still Live”, sono un manifesto della lentezza, del piacere dell’osservazione, del recupero della riflessione.
Giangiacomo Rocco di Torrepadula prende un oggetto di uso comune del suo ambiente domestico, apparentemente non più utile perchè vecchio, rotto o conservato solo per motivi affettivi. Lo posiziona nello spazio e usa il banco ottico. Prima dello scatto lo studia con calma, intesse con l’oggetto un dialogo intimo fino a trovare una visione che gli restituisca una nuova vita.
Difficile che riesca al primo tentativo. Tutte le varie prove sono misurate, meditate, lente. La velocità non appartiene al banco ottico. Ogni prova è ben studiata, poi sviluppata in camera oscura e scansita con una tecnica particolare per visualizzarla. Ci possono volere diversi giorni per arrivare al risultato giusto. Ma sono giorni che hanno il piacere della lenta riscoperta di un passato di cui in qualche maniera ti riappropri.
Siamo molto lontani qui dalla velocità di esecuzione tipica del digitale e ancor più lontani dalla frenetica fruizione delle immagini sui social. Il risultato è un’immagine che prorompe con la sua ricchezza di dettagli, che esplode specialmente quando vista stampata in grande formato. L’oggetto diventa seducente, spesso si trasforma in qualcos’altro, non è immediatamente intellegibile. La prospettiva, i dettagli, la luce, stimolano l’osservatore a partecipare attivamente a questa nuova visione.
Lungi dall’essere una interpretazione nostalgica, l’opera porta il fruitore a indagare la forma, a soffermarsi, ad osservare particolari, a perdersi nelle sfocature, e così facendo a riappropriarsi del suo tempo in un gesto di osservazione profonda.
In questo mondo frenetico e concitato, nulla smette mai di avere senso e tutto può tornare a vivere in modi molto diversi. Tutto può essere still live, se solo sappiamo fermarci a osservare e a immaginare.
The “Still Live” photographs” are a manifesto of slowness, of the pleasure of observation, of recovery of reflection.
Giangiacomo Rocco di Torrepadula takes an everyday object from his household, one that appears to no longer be useful because it is old, broken or only kept for its sentimental value. He places it in a space and makes use of his monorail camera. Before taking the shot, he studies the object calmly, engaging in an intimate dialogue with it until he finds a view that gives it a new life. It is hard to get it right the first time. All the various attempts are measured, calculated, slow. Speed does not belong to the monorail camera. Each attempt is well thought out, then developed in a darkroom and scanned using a special technique to bring out the image. It can take several days to get the right result. But these are days that have the pleasure of slowly rediscovering a past that you somehow manage to reclaim.
Here, we are a long way away from the execution speed typical of digital and even further away from the frenetic exploitation of images on social media. The result is an image that erupts with its wealth of detail, which is especially explosive when printed in large format. The object becomes seductive, often turning into something else entirely, that may not be immediately perceptible. The perspective, the details, the light, all stimulate the observer to actively participate in this new vision.
Far from being a nostalgic interpretation, the work leads the viewer to investigate the form, to pause, to observe the details, to get lost in the haziness, and in so doing, to regain possession of their time in a gesture of profound observation.
In this hectic, busy, fast-paced world, nothing ever stops making sense and everything can come back to life in very different ways. Everything can be still live, if only we know how to stop and observe and imagine.
Giangiacomo Rocco di Torrepadula
Italia @ Italy
https://www.giangiacomorocco.com
Giangiacomo Rocco di Torrepadula (nato a Napoli, 1966) è un artista visuale e un fotografo. Peculiarità della sua ricerca è l’uso delle neuroscienze comportamentali unitamente all’arte come strumenti per comprendere alcune tematiche sociologiche e sociali, come il valore del tempo o i meccanismi del pregiudizio, in primis razziale.
Debutta nei primi anni 2000 con due personali a cura di Lanfranco Colombo
Philippe Daverio lo inserisce nel suo libro “13x17: 1000 artisti per un’indagine eccentrica sull’arte italiana” edito da Rizzoli (2007).
Nel 2022 vince il prestigioso Premio New Post Photography di MIA - Milan Image Art Fair, la più importante fiera italiana dedicata alla fotografia d’arte e d’autore.
Ha avviato un progetto di mail art partecipativo sui temi dell’odio e del pregiudizio intitolato “A Postcard for Floyd” che sarà pubblicato da Skira (maggio 2023); un’anteprima del progetto è stata presentata all’ultimo Centrale Festival 13 di Fano (2022). Espone le sue foto di architettura “Cages” alla Genova Design Week 2022 nell’antico convento di Santa Maria di Castello.
Vive in Franciacorta dove si trova il suo studio e lavora in tutto il mondo.

Per acquistare l’opera o per ulteriori informazioni potete contattare Federico Rui Arte Contemporanea compilando questo form.
If you want to buy or if you are interested in further information please contact Federico Rui Arte Contemporanea trough this form.
ENQUIRY FOR
Giangiacomo Rocco di Torrepadula, Still Live, 2023
ArtOnWall





